Esiste un Rischio Biologico quando, in base alla Valutazione dei Rischi, si evidenzia un rischio per la salute conseguente alla esposizione ad agenti biologici (microrganismi, colture cellulari ed endoparassiti umani).
Gli Agenti Biologici in grado di provocare malattie nell’uomo possono essere deliberatamente introdotti nel ciclo produttivo (es: industria farmaceutica, industria alimentare) oppure, per la particolarità del lavoro, possono essere non deliberatamente introdotti ma presenti in misura significativa (es: reparti ospedalieri, allevamenti, impianti smaltimento rifiuti).
Non costituisce rischio biologico specifico ai sensi del Testo Unico l’esposizione ad agenti biologici in condizioni normalmente presenti negli ambienti di vita, ovvero l’esposizione ad agenti patogeni per la occasionale presenza, negli ambienti di vita o di lavoro, di individui malati, convalescenti o portatori sani di malattie infettive (es: luoghi affollati, mezzi di trasporto, scuole, asili ecc.) anche in corso di pandemia COVID 19. In questi casi, nei luoghi di lavoro diversi dai servizi sanitari (per i quali al contrario il rischio COVID 19 costituisce un rischio specifico), devono essere applicate, contestualizzate alla specifica situazione, le misure anticontagio previste per la popolazione generale.
Per informazioni: Rischio Biologico